(da Ameglia Informa di ottobre 2022)

Nella foto in evidenza Fortini e la moglie Ruth sioo in primo piano ,seduti.

Emanuela Biso, tra vecchie foto e cartoline, in un cofanetto della mamma (Idina Fabbricotti, morta nel 2013 a 96 anni) ha trovato questa poesia manoscritta, autografa e inedita di Franco Fortini (foto sopra) e lei l’ha messa a disposizione di Ameglia Informa per la pubblicazione.                                            SF

Franco Fortini

Anniversario

Cara signora Idina – (se la chiamo signora /

è perché sempre è stata – come la vidi allora), /

non penso alle sue estati –  nella villa vivace /

ma agli autunni, agli inverni – sotto i cieli disfatti, /

quando la brezza punge, – deserto il fiume tace /

e chiusi in loro sanscrito – meditano i suoi gatti. /

Un’altra Ida rammento, dai versi di un poeta /    [nota 1]

(vero) cent’anni or sono, – a Massa, irrequieta /

e allegra, un passo giovane – che faceva tremare /

i rami delle cuccume, – i vetri, la cucina…/

Oggi, signora Ida, – dalla prima mattina /

lei governa se stessa, – ricordi, amici e mura, /

sino alla lunga sera, – in sua calma instancabile. /

Lei che ha saputo sempre (lo dice la Scrittura) /

«Prudenza alza la casa, Sapienza la fa stabile». /    [nota 2]

E l’erba dei conigli – e gli anni del marito/

e gli studi dei figli – e il glicine fiorito: /

quanti anni, signora – Ida, signora Biso. /

Quanti anni ancora; e grazie – del suo giusto sorriso. /

4 agosto 1992

Franco Fortini

Note: [ 1 ]Il poeta è Giovanni Pascoli

[ 2 ] La Bibbia, Il libro dei proverbi 24:3

Ricordo che mia madre compiva gli anni il 4 di agosto e, in quel giorno del 1992, la festeggiavamo nella nostra casa a Bocca di Magra con i nostri amici in giardino, tra cui Franco Fortini e la moglie Ruth. Con loro ci trovavamo spesso al mare,  allo spiaggione, insieme a Vittorio Sereni e Giulio Einaudi. Questa poesia di Fortini dedicata a mia madre è autografa, datata 4 agosto 1992. Ho pensato di fare cosa gradita ai lettori del mensile di Ameglia Informa facendola pubblicare perché Fortini è un grande della letteratura italiana e amava il nostro territorio e mia madre Idina Biso Fabbricotti era molto conosciuta e benvoluta nel territorio di Ameglia.

In questa poesia Fortini descrive mia madre come era veramente, una donna semplice e laboriosa amante degli animali (i gatti che meditano e l’erba dei conigli), amante dei fiori (il glicine fiorito), attenta agli anni del marito, allo studio dei figli, attenta alla cucina e all’economia della casa,   “all’opera dalla prima mattina… fino alla lunga sera – in sua calma instancabile” e alla fine la ringrazia del suo giusto  sorriso.

In poche frasi Franco Fortini fa un ritratto perfetto di mia madre. Le sue amiche la chiamavano scherzosamente la “lady contadina” e mia madre era molto fiera del termine “contadina” perché amava veramente la campagna, gli animali, le piante.

Emanuela Biso